Sagunto: un mundo pieno di Storia e di Legende

Ad appena venti chilometri di Valencia, questa fortezza occupa un recinto murato che si estende per il dorso di est ad ovest, con un’estensione di quasi un Chilometro, a 172 metri sul livello del mare.

La sua storia risale al s. V. A. C., quando si costruisce cui la città iberica di Arse. In 218 a. C. il generale cartaginese Annibale, attacca la città, originando la Seconda Guerra Punica, 218-212 a. C., contro i romani, che vincono e distruggono loro, salvandosi suolo il muro del tempio di Diana. Durante l’Impero Romano, si costruì il Foro di Saguntum, e fu l’epoca di massimo splendore. Fu dichiarato Monumento Nazionale per la Seconda Repubblica in 1931

Il retaggio delle culture islamica, cristiana e fagiolo rimane in Sagunto. Nel secolo VIII, arriva da Sagunto l’Islam che battezza alla città col nome di Murviter, in allusione ai muri vecchi delle rovine romane (Mura Vetera). Loro ebbero una gran influenza sull’urbanistica, l’agricoltura, la gastronomia ed i sistemi irrigabile. Dopo la conquista cristiana di Jaime I (1238) Sagunto si chiamerà Murviedro, e le sue strade si riempiranno di eremi, case signorili e comincerà la costruzione della Chiesa santa Maria Maggiore. Si alzerà anche il Ghetto in Carrer Castell. La presenza ebrea comincia dietro l’assalto alla sinagoga di Valencia in 1390 e conserva molti elementi come il “cimitero”, le strade strette ed un bagno rituale vicino alla sinagoga. Di epoca contemporanea, sottolineano personalità locali come il gran musicista Joaquín Rodrigo autore di “Il concerto di Aranjuez”.

Tutto questo sarà visitato da voi.

Ideale per scolare e scuole, studenti di spagnolo.