Xativa un castello tra le montagne

La città di Xativa si estende ai piedi di un castello costruito dagli iberici e al posteriore presenta una notabile struttura islamica di cui la cultura en inserì l’irrigazione, le fabbriche di carta, l’amore cortese e lo studio del Corano.

Con il cristianesimo Xativa divenne una delle citta`più importanti del regno di Valencia, mettendosi in competizione anche con le citta`di Valencia e Orihuela. La città fu culla dei papi Borgia e conserva un importante patrimonio artistico, malgrado l’incendio del 1707 appiccato dalle truppe Borboniche come rappresaglia per appoggiare le truppe degli Austrias.
Tra i suoi monumenti sottolineammo la chiesa dei francescani, i palazzi della strada di Moncada come quello di Alarcón , l’ospedale reale, l’ex convento di Sacra Domenica, il museo dell’Alarcón e salendo verso il castello l’eremita di San Félix.
Il castello che dona un impressionante panorama comprende in realtà due castelli, uno chiamato Maggiore e uno chiamato Minore che si estendono da levante a ponente sulla cima della montagna de erano utili come potenti strutture militari. Da queste due strutture scendeva la muraglia che rinchiudeva e proteggeva la città alto medievale e più tardi si aggiunse un secondo circuito per abbracciare quello che è oggi il centro storico. Per la sua favorevole postazione il castello controllava la via romana, per questo svolse un ruolo trascendentale nelle campagne di Annibale, Scipione e Sertorio.
La sua importanza strategica si incrementò a causa della detronizzazione della dinastia Omeya e della susseguente decomposizione del califfato di Cordova.

I monarchi cristiani trasformarono il castello in una forte piazza che difendeva il passo dalla Castiglia alla capitale del regno.
Il castello potrà essere visitato a piedi o su un treno turistico.

Luoghi Speciali:

• Palaci Via Moncada.
• Le chiese: “La Seu e l’Ospedale Reale (Hospital Real).
• Ex convento de Santo Domingo.
• Museo Almodí.
• Eremita de San Felix.
• Castello